Il parto è ancora un evento potenzialmente complicato per la donna e il neonato, con conseguenze devastanti per la salute nei paesi con poche risorse. È principalmente dovuto alla sproporzione cefalo-pelvica (CPD): la sproporzione feto-pelvica assoluta è rara, ma il taglio cesareo per tale indicazione è molto comune.

La "pelvi contratta" è l'assenza di mobilità pelvica, che può portare alla sproporzione fetale-pelvica per un mancata modellamento articolare materno del canale osseo del parto. Da esso possono conseguire il travaglio ostruito, la distocia e un parto operativo.

La biomeccanica e la fisiologia della pelvi durante la gravidanza, il travaglio, e il parto non sono ancora state completamente comprese. Studi e ricerche con la risonanza magnetica (RM), dispositivi optoelettronici, e l'analisi computazionale di ricostruzione 3-D hanno tentato di chiarire la biomeccanica e la dinamica dei tessuti pelvici materni durante la gravidanza per un parto sicuro.

La libertà di movimento e le posizioni eretta durante il travaglio consentono alle donne di avere un miglior comfort durante travaglio e al travaglio di procedere fisiologicamente. Il cambiamento delle posizioni consente alle donne di modulare l’ingresso pelvico, lo stretto medio e il perineo, influenzando e assistendo il passaggio della testa fetale durante la discesa.

Consentire più spazio nei diametri del canale del parto supporterà l'impegno della parte presentata fetale. Nelle posizioni di parto erette, il bacino materno offrirà meno resistenza alla forza di progressione delle contrazioni uterine sul bambino nel percorso verso la nascita.

La pelvimetria ostetrica è stata utilizzata per valutare la capacità del passaggio della nascita degli spazi endopelvici del canale del parto in condizioni statiche. Gli studi clinici hanno correlato la dimensione statica grezza del diametro pelvico esterno con i diametri interni e il rischio di “bacino contratto” e travaglio ostruito.

L'idea di un test di screening per il parto fisiologico e per la prevenzione della distocia meccanica in travaglio di parto, dovuta alla "pelvi contratta", nasce nel 2006 durante un corso di aggiornamento in osteopatia con l'osteopata francese RENZO MOLINARI, MROF, direttore della scuola inglese BSO.

Renzo proponeva il suo metodo posturale di valutazione QUALITATIVA della mobilità dei diametri della losanga sacrale di Michaelis con il cambiamento della posizione. Il test qualitativo consisteva nel porre le dita sui quattro angoli del rombo mentre la paziente si muove dalla posizione eretta alla posizione di squat in piedi. L'operatore poteva così percepire il cambiamento di ampiezza dei diametri e decidere se ciò fosse fisiologico o disfunzionale, in base alla propria sensazione soggettiva.

I limiti di tale test qualitativo sono la soggettività della diagnosi, l'ergonomia del test stesso, la difficoltà per una ragazza in gravidanza di portarsi agevolmente nella posizione accovacciata in piedi mantenendo i talloni a terra, la difficoltà di riprodurre il test e di comunicarne il risultato, la mancanza di valori di riferimento, la mancanza di una misurazione lineare strumentale.